Nella terza serata del festival di Sanremo 2016 hanno trionfato le «cover», ovvero le canzoni di ieri interpretate dai cantanti di oggi. Patty Pravo canta la cover della sua canzone, Tutt’al Più, nella consapevolezza di essere un mito, riscuotendo un notevole consenso insieme ai Pooh che infiammano Ariston e Sala Stampa, regalandoci la prima serata di vera musica. Il nostro Rocco Hunt, genuino e fresco, coinvolge il pubblico sanremese con Tu vuo’ fa’ l’americano; Elio e le Storie Tese con la solita ironia propongono una cover in italiano della Quinta di Beethoven, nella versione di Murphy; Arisa canta “Cuore” una delle più belle canzoni di Rita Pavone; Enrico Ruggeri prova a cantare in dialetto napoletano A Canzuncella degli Alunni del Sole; Neffa canta ‘O Sarracino di Renato Carosone; Francesca Michielin e Scanu presentano in difficoltà Il mio canto libero e Io vivrò di Lucio Battisti; Irene Fornaciari si cimenta con “Se perdo anche te” di Gianni Morandi: Morgan e i Bluvertigo preferiscono una canzone di Domenico Modugno: “La Lontananza“; Annalisa rende male con America di Gianna Nannini, e così pure Lorenzo Fragola che si esibisce con La donna Cannone di Francesco De Gregori. Sono gli Stadio che vincono la gara delle cover con La sera dei Miracoli di Lucio Dalla.
Che dire..stavolta ci siamo divertiti.