Unchained Melody è il brano più famoso di questo duo musicale, conosciuto da tutti come colonna sonora del film “Ghost”. E’ un popolare brano con musica di Alex North e testo di Hy Zaret. È una delle canzoni più registrate del ventesimo secolo, cantata in oltre 500 differenti versioni ed in diverse lingue. Nel 1955 North usò la musica da lui composta come tema del film di ambientazione carceraria Senza catene (Unchained) che venne cantata dal baritono Todd Duncan. Ne seguirono diverse cover: Les Baxter, ne fece una versione strumentale che raggiunse il secondo posto nelle classifiche. Al Hibbler ne fece una versione con testo nel che raggiunse il terzo posto su Billboard. La versione di Jimmy Young arrivò al primo posto delle classifiche inglesi, mentre quella di Roy Hamilton arrivò al sesto posto; ancora June Valli, pubblicò la canzone con la RCA Victor Records. La leggenda del Rockabilly Gene Vincent, con i Blue Caps, ne fece un’altra versione per il secondo album nel 1956. Altre cover furono cantate da Harry Belafonte alle cerimonia dei Premi Oscar 1956, da Vito & the Salutations, Bobby Hatfield . In Italia è stata cantata da Iva Zanicchi nel 1968 in italiano con il titolo Senza catene e da Cristiano Malgioglio con il titolo Non i lascerò andare via all’interno dell’album Il meglio del meglio nel 1992. Ancora: nel 1977, sei settimane prima della sua morte Elvis Presley cantò “Unchained Melody” nella sua ultima apparizione televisiva.
Ma la versione più famosa però è senz’altro quella incisa nel 1965 dai Righteous Brothers. Il brano entrò nella Billboard Hot 100 nel 1965 alla posizione numero 5 e ci ritornò 25 anni dopo (nel 1990) arrivando fino alla posizione numero 19, grazie al film Ghost – Fantasma che l’aveva usata come tema portante. In Inghilterra invece il singolo di “Unchained Melody” arrivò alla vetta e vi rimase per sette settimane dal novembre 1990 al gennaio 1991. (Wiki)
Storica senz’altro!