We Belong Together è una canzone R&B, contenente anche elementi Soul, della cantante statunitense Mariah Carey, prodotta dall’interprete stessa, insieme a Jermaine Dupri e Manuel Seal, e da lei scritta insieme. Pubblicata nel 2005, come secondo singolo estratto dall’album The Emancipation of Mimi, la canzone segna il ritorno al successo della cantante, dopo anni di crisi. Il singolo è arrivato al Numero 1 della Billboard Hot 100, rimanendovi per quattordici settimane, così come nella Billboard Hot R&B/Hip-Hop Songs, dove è rimasto in vetta per quindici settimane. Il singolo ha avuto successo in tutto il mondo, raggiungendo la prima posizione in tanti paesi (tra cui USA, Australia, Brasile, Canada e Israele) e in varie altre classifiche statunitensi (compresa la Billboard Pop 100), conquistando molti premi, inclusi due Grammy Awards, nel 2006. La canzone non è solo quella di maggior successo della Carey, ma anche quella di maggior successo di qualsiasi artista femminile, in tutta la storia.
Il singolo è stata una delle ultime tracce registrate per l’album. Dopo una serie di flop, tra 2001 e 2003, la cantautrice è tornata in studio, nel 2004, per registrare un nuovo album. Il capo della Island Def Jam Records, Antonio “LA” Reid, ha spinto la cantante a comporre del materiale, da inserire poi nel disco, insieme a Jermaine Dupri, col quale, in passato, Mariah aveva già prodotto pezzi di successo. Così, la Carey ha raggiunto Dupri nei suoi studi di Atlanta e, in soli due giorni, i due hanno scritto, prodotto e registrato i brani “Shake It Off” e “Get Your Number”, i successivi due singoli tratti dall’album.
Al suo ritorno da Atlanta, la cantante ha passato il materiale a Reid, il quale è rimasto talmente impressionato dal lavoro prodotto da decidere di rispedire di nuovo la cantante da Dupri per comporre ulteriori tracce. Così, in un’ulteriore session, durata due giorni, i due musicisti hanno composto altre due canzoni, il primo singolo “It’s like That” e proprio We Belong Together. La cantante ha dichiarato di aver inciso la versione definitiva del pezzo in una sola prova, dopo aver discusso a lungo con Dupri sulla composizione musicale, che doveva essere semplice per esaltare le doti vocali dell’artista.
La struttura del brano è molto semplice, essendo stata composta nella scala di do maggiore, sulla quale la cantautrice ha sviluppato uno stile di canto cosiddetto melismatico, influenzato perfino dal rap. Il testo della canzone parla della disperazione di una donna che anela il ritorno del suo amante, e fa delle citazioni musicali tipicamente soul: nella seconda strofa, infatti, la Carey racconta di aver acceso la radio per non pensare alle sofferenze d’amore, ma in quel momento stavano mandando “If You Think You’re Lonely Now” di Bobby Womack, una triste canzone d’amore del 1981; ci riprova una seconda volta, ma sente in onda “Two Occasions” dei The Deele con Babyface, un altro pezzo triste. Gli autori di entrambe le canzoni citate sono stati inseriti nei credits della canzone.