Con un sorprendente incasso di oltre 5 miliardi di lire, è stata una delle più fortunate commedie sexy all’italiana, il modello per innumerevoli pellicole successive, il maggior successo economico di Samperi e l’affermazione della Antonelli a icona erotica del decennio.
Nel ruolo di una domestica tuttofare, che incanta il suo datore di lavoro ed i suoi figli é uno specchio dell’Italia di quegli anni. Fondamentalmente puri e gioiosi. E qui si parla, esplicitamente, di innocenza. L’innocenza di una donna, vera nella sua fondamentale onestà. L’innocenza, maliziosetta, dei ragazzi e della gioventù. L’innocenza di un uomo che cerca una moglie che gli ridia un senso alla vita, alla famiglia, ad un sano modo di concepirla. Con il personaggio di Angela, Laura Antonelli é entrata nella fantasia di tutti gli italiani, come la donna della porta accanto, vera, con pochi grilli nella testa, ma sensualissima. Sensuale perché incarnava e tuttora incarna una parte dell’immaginario maschile: quello della donna geisha, pronta ai comandi, dolce e maliziosetta. Che sa mostrare le calze con la riga mentre pulisce le finestre. Che spolvera la casa pensando fantasie dolci, un pò peccaminose e alla portata di tutti. Cosa c’é di più sexy ed erotico se non quello di essere, fondamentalmente, puri, con qualche desiderio non troppo nascosto? Laura Antonelli. La capostipite di tutte le attrici sexy italiane. Di una bellezza botticelliana, ma semplice e senza troppi fronzoli. Una donna da amare. In tutti i sensi.