Tratto dal romanzo La divina fanciulla (1920) di Luciano Zuccoli, il film è ambientato nella Roma degli anni Venti,. Un aristocratico si innamora – ricambiato – di una donna della borghesia, Manoela Roderighi. Scopre però che la donna frequenta un bordello nel cui ambiente era stata introdotta dal perverso cugino. Per un po’ lo strano “triangolo” funziona, finché Manoela, non reggendo più la situazione, fugge a Parigi