Nello stesso anno fa parte del divertente quartetto Amici di… letti (Waking Up in Reno), un film diretto da Jordan Brady.
L’anno successivo la vediamo con Mark Wahlberg nel film The Italian Job, diretto da F. Gary Gray, ma la consacrazione internazionale avviene con Monster, in cui interpreta la serial killer Aileen Wuornos. Per questo film Charlize vince l’Oscar come migliore attrice, il SAG Award e il Golden Globe: è stata la prima sudafricana a vincere un premio internazionale per la recitazione. Il critico cinematografico e sceneggiatore Roger Ebert la definì: “una delle più grandi performance della storia del cinema”. Per immedesimarsi nella parte, ingrassò di 15 chili, e peggiorò il suo aspetto fisico ed estetico, ricorrendo ad uno speciale trucco.
Nel 2004, ritornata al suo peso forma, abbandonata l’orribile immagine dell’eroina di Monster, sfodera con strong>Penelope Cruz la sua ammaliante bellezza in un film di John Duigan: Gioco di donna insieme a Stuart Townsend con cui ha avuto una lunga relazione di otto anni, iniziata sul set del film 24 ore e terminata nel gennaio 2010.
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