Fino a qui. È un traguardo, ma è anche un punto da cui ripartire. Per Alessandra Amoroso, nata a Galatina (Lecce) il 12 agosto 1986, il Festival di Sanremo arriva dopo 15 anni di carriera e la vittoria dell’ottava edizione del talent show Amici di Maria De Filippi. E il titolo della canzone, Fino a qui, con cui ha esordito per la prima volta da concorrente sul palco dell’Ariston, rappresenta una rottura con il passato. «Con lo sguardo a tutto ciò che sarà da qui in poi. Come se fosse la prima volta sul palco. Su quel palco per la prima volta», scrive su Instagram. Il brano è una ballad, ha confessato in un’intervista alla Rai, «che parla di consapevolezza». Esperienza e maturità di certo non mancano alla salentina che ha calcato il palco di Sanremo già tre volte nelle passate edizioni sebbene sempre da ospite: nel 2010 duetta con Valerio Scanu, nel 2012 con l’amica Emma Marrone e nel 2019 con Claudio Baglioni allora direttore artistico. Con 9 album all’attivo, di cui 2 live, 49 dischi di platino e 2 milioni e 700 mila copie vendute, Amoroso colleziona un altro sogno nella sua carriera artistica. Accede alla fase finale del festival dopo essere stata inseguita per molto tempo da Amadeus che la voleva con sé a tutti i costi. Dopo successi pluriplatino come Vivere a colori le attese sono alte per la debuttante sanremese. Sarà il pubblico ad avere l’ultima parola, ma le premesse ci sono tutte ora che è giunta fino a qui.
Nella quarta serata del Festival di Sanremo, dedicata alle cover, Alessandra Amoroso con i Boomdabash propone un medley dei brani “Le radici ca tieni”, “Mambo salentino” e “Karaoke”.